Content marketing: 5 tendenze che stanno cambiando il panorama digitale
Content
Marketing Trend 1: Il contenuto generato dall'utente (UGC) ha la precedenza
Uno studio
pubblicato da Adweek ha dimostrato che l'85% dei consumatori ritiene che l'UGC
sia più influente del contenuto del marchio. Quindi, che cosa sono esattamente
i contenuti generati dagli utenti e perché sono così popolari?
Come
suggerisce il nome, il contenuto generato dall'utente è un termine usato per
qualsiasi contenuto che è stato creato e pubblicato da collaboratori non pagati
che sono generalmente fan che promuovono un marchio.
I contenuti
UGC possono essere creati in qualsiasi forma, compresi blog, pagine di siti
Web, post di social media, immagini e persino testimonianze, purché provengano
da persone legittime e non da Brand che si promuovono.
Quindi, come
puoi, come Brand, utilizzare questa strategia?
Innanzitutto,
devi identificare ciò che piace al tuo pubblico, in base al quale puoi chiedere
loro di condividere la loro esperienza. Questo è solo un modo per sfruttare
questa strategia.
Si consiglia
di pensare fuori dagli schemi per questa strategia in quanto non è interamente
nelle tue mani. Tuttavia, devi provare a sfruttarlo in quanto ha il potenziale
per moltiplicare le tue entrate e la consapevolezza del Brand!
(Un
consiglio che posso darti, è di provare con sondaggi mirati ai tuoi Fan, e di
far postare loro foto, video o altro…con il vostro prodotto o parlare del vostro
servizio…)
Content
Marketing Trend 2: non una novità ma il video diventa il tipo di contenuto più
visto
Un sondaggio
condotto da Livestream ha riferito che l'80% degli intervistati preferisce
guardare un video piuttosto che leggere un post sul blog. Con l'aumento della
popolarità dei video, più Brand stanno sfruttando il suo potere per interagire
con i consumatori. (Anche se consiglio di inserire i vostri video anche nel
post del Vostro Blog se lo possedete.)
Per questo
motivo, la maggior parte degli utenti desidera, se non aspettarsi, che i loro Brand
preferiti forniscano video interattivi e unici per mantenerli coinvolti e
fedeli al loro.
È essenziale
creare il giusto tipo di video e pubblicarli nel modo giusto per sfruttare al
meglio l'ascesa dei video. Di seguito sono citate alcune delle piattaforme di
condivisione video più popolari che è possibile utilizzare: (che sicuramente
conoscete già….mah…)
YouTube
Vimeo
Snapchat
TikTok
Facebook
Instagram
LinkedIn
Your website
(collega tutte le pubblicazioni al tuo sito web, dedica una pagina ai video
blog/post)
Inoltre,
quando si tratta dei video più popolari, di seguito è riportato un elenco a cui
è possibile fare riferimento:
Webinars
Q&A
sessions
Product
demos
Behind-the-scenes
Interview
with experts
La creazione
di questi video può richiedere molto tempo e denaro. Quindi, puoi scegliere di
riutilizzare i tuoi contenuti video in vari formati. Ad esempio, una sessione
di intervista può diventare rapidamente una demo del prodotto se utilizzata in
modo efficiente.
Content
Marketing Trend 3: interattività e gamification per attirare l'attenzione del
visualizzatore
(personalmente
speravo non si arrivasse mai a questo tipo di soluzione, ma devo dire che può
dare i suoi risultati se utilizzata nel modo corretto)
A causa del
sovraccarico di informazioni nella nostra società digitale, catturare e
mantenere l'attenzione di un Utente è diventato sempre più difficile o quasi
impossibile se sei nuovo del settore.
Pertanto, i Brand
sono alla costante “ricerca di ricerca”, creazione e condivisione di contenuti
interattivi come giochi, sondaggi e quiz per attirare l'attenzione degli
utenti, anziché un annuncio non interattivo.
Un esempio
popolare di questo è un gioco “Delivery Dash” lanciato da Tesco che ha
ricordato alle persone di fare shopping natalizio promuovendo i loro prodotti.
Con un
gioco, il Brand è riuscito a catturare l'interesse degli utenti, creando allo
stesso tempo un'esigenza e fornendo una soluzione, tutto nello stesso posto.
I giocatori
possono anche invitare i loro amici di Facebook a unirsi al gioco mantenendo
una classifica dei concorrenti in tutto il mondo. Ciò ha assicurato che la
portata del marchio non era limitata e ha raggiunto il maggior numero di persone
possibile. (direi geniale, una tecnica di studio e targettizzazione della
propria Audience…forse il Growht Hacking allora…ne parleremo nei prossimi
articoli)
Content
Marketing Trend 4: il podcasting continua a dominare
(perché
limitare i tuoi utenti ad ascoltarti nei soli video? Dai la possibilità di
ascoltarti mentre fanno Jogging, mentre sono in viaggio o semplicemente in
relax ad occhi chiusi)
I podcast
governano l'elenco delle tendenze di marketing dei contenuti da alcuni anni,
con più persone che ascoltano i podcast e le proiezioni che mostrano una
crescita continua.
Molti Brand
hanno già avviato i loro podcast brandizzati, in cui parlano di contenuti di
tendenza e informativi relativi al loro settore.
Quindi, se
non hai avviato il tuo podcast, dovresti farlo subito!
Tuttavia, ci
sono un paio di cose da tenere a mente. Sebbene vi sia una richiesta di
contenuti audio, i Brand devono essere sicuri che questo sia il percorso che
desiderano utilizzare.
Invece di
creare contenuti ogni volta che vuoi, è importante creare un piano e una
strategia adeguati con argomenti di tendenza.
Inoltre,
considerando che si tratta di un podcast di marca, non concentrarti su troppi
argomenti. Concentrati su quello più vicino e pertinente al tuo settore.
Questo ti
aiuterà a posizionarti in un mercato di nicchia e a creare credibilità per il
tuo Brand nel tuo campo di competenza.
Content
Marketing Trend 5: personalizzare i contenuti per la ricerca vocale e gli Smart
Device
Gli Smart
Device come Google Home e Alexa hanno conquistato il mercato dei consumatori come
una tempesta.
Man mano che
sempre più persone utilizzano questi dispositivi, i risultati della ricerca
hanno iniziato a ottimizzarsi per soddisfare la ricerca vocale. (della serie,
se lo usi tu, lo devo usare anche io…e così via).
Per
sfruttare al meglio questa tendenza e classificare per la ricerca vocale gli
Smart Device, è necessario ottimizzare i contenuti per classificare le parole
chiave con ricerca vocale.
Devi capire
le sfumature di questa leggera differenza e creare titoli efficaci mentre ti
concentri su parole chiave a coda lunga più specifiche all'interno dei tuoi
contenuti.
Ad esempio,
di seguito è la differenza tra la modalità di ricerca di un utente su Google
durante la digitazione e la ricerca vocale:
Durante la
digitazione di una query di ricerca: "la migliore pizza a Napoli"
Durante
l'utilizzo della ricerca vocale: "Ehi Siri / OK Google / Alexa, dove posso
mangiare la migliore pizza?"
Pertanto, è
necessario ottimizzare i contenuti in modo da garantire il posizionamento su
tutti i tipi di ricerca, indipendentemente dall'utente che digita la query o utilizza
la ricerca vocale.
Quindi in
conclusione… Inizia a digitare!
Sì, con il
nuovo anno e il decennio sono cambiate molte cose, tra cui tendenze, strumenti
e tecniche per il content marketing. Tuttavia, uno di questi rimane costante,
il contenuto è ancora il re e i Brand non possono permettersi di perdere il
massimo!
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